Elezioni Regionali in Umbria : ACQUA PUBBLICA E FUORI IL PRIVATO DALLA GESTIONE

E' PRIMARIA ESIGENZA

RIAPPROPRIARCI DI TUTTO CIO'

CHE CI E' STATO TOLTO

ADERISCI ORA FAI LA SCELTA COMUNISTA- CLICCA QUI -

TUTTO CIO' CHE I NOSTRI NONNI E LE PRECEDENTI GENERAZIONI CI HANNO DONATO: "FERROVIE, RETE IDRICA, RETE ELETTRICA, RETE TELEFONICA, RETE AUTOSTRADALE, RETE FERROVIARIA, ECC.ECC"..."TUTTO CIO CHE ERA DI STATO" OGGI E' PRIVATO! FINANCO L'ACQUA! CHE PER NOI COMUNISTI VA ESCLUSA DA QUALSIASI TIPOLOGIA DI PRIVATIZZAZIONE ; OGGI E' "MERCE DI SCAMBIO" E "FORMA DI PROFITTO PER QUALCUNO"

NOI COMUNISTI SOSTENIAMO CHE L'ACQUA DEVE ESSERE FRUIBILE A TUTTI I CITTADINI E GLI ESSERI UMANI , INDIPENDENTEMENTE DALLA PROPRIA CONDIZIONE ECONOMICA. LE DIFFICOLTA' PERSONALI NON DEVONO OSTACOLARE LA FRUIZIONE DI UN TALE BENE , "VITALE PER L'ESSERE UMANO".

QUESTE CONCEZIONI UMANE DA ESSERE UMANO, NON SONO TENUTE IN CONSIDERAZIONE DA PARTE DI CHI ,CON L'ACQUA, FA IL "PROPRIO PROFITTO GESTENDOLA". DI FATTO (NON SARA' UN CASO CHE) OGGI CON LA COMPLICITA' DI GOVERNI, (fascisti, clericali, borghesi, reazioni, p2isti, massoni,a volte a partecipazione ndranghetista se non mafiosa) HANNO MESSO IN VIGORE UNA LEGGE CHE PREVEDE << 4 ANNI DI RECLUSIONE >> PER COLUI CHE VIOLA IL SIGILLO DELL'ACQUA PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE.

"una legge delitto" contro i lavoratori , i padri di famiglia in gravi vicissitudini economiche, i giovani disoccupati, i giovani o meno giovani precari e i cittadini tutti! Ma soprattutto CONTRO LE FASCE PIU' DEBOLI IN IN UN PAESE IN CUI LE LORO POLITICHE HANNO GENERATO 10 MILIONI DI POVERI.

PER NOI COMUNISTI SONO COSE DA FOLLI O DA CAPITALISTI FIGLI DEL POTERE REAZIONARIO, CHE DIR SI VOGLIA!
NOI LA PENSIAMO COSI!!

(E TU FARESTI BENE A SCHIERARTI DAL LATO DELLA NOSTRA BARRICATA!)

#ACQUAPUBBLICA

#UMBRAACQUEPUBBLICA

OGGI INSIEME A TE "COMBATTEREMO SU DUE PUNTI "
( Che vanno subito rivisti nelle dovute sedi istituzionali)

1- DEPENALIZZARE L'ODIERNO REATO PER FURTO (Fino a 4 anni di reclusione!!) PER CHI VIOLA UN SIGILLO DELL'ACQUA A CASA PROPRIA;

2- PORTARE ALL'ESCLUSIONE TOTALE DEI PRIVATI , DALLA LA GESTIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE. CHE DOVRA' SPETTERA' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ALLE ISTITUZIONI CHE "SEGUIRANNO UN MODELLO DELLE AZIENDE NO PROFIT NELLA GESTIONE DELLE STESSE"

(Mirando alla riduzione, ove non sia possibile l'azzeramento delle tariffe per i cittadini e la piena occupazione nell'azienda stessa)